Catanzaro – “Prima di sposarsi, Benito veniva spesso a casa nostra, se io oggi mi ritrovo qui lo devo anche a lui, perché una volta mi ha portato la Gazzetta ufficiale con il concorso all’Istituto superiore di polizia. Io avevo altre idee di andare all’università altrove, lui e mio padre insistettero molto per fare il concorso, mi ha anche seguito e devo ringraziare lui e mio padre per essere oggi qui in questa veste”. Con queste parole, il Capo della Polizia, Vittorio Pisani, in visita a Catanzaro ha inteso tracciare il ricordo di Benito Scarfone, storico poliziotto e sindacalista di polizia scomparso nel 2023, alla cui memoria è stata dedicata una sala del Polifunzionale della polizia di Stato nel corso di una cerimonia presieduta dal Sottosegretario agli Interni Wanda Ferro. Dopo i saluti del segretario generale provinciale Fsp Rocco Morelli, moderati dal vice presidente del sindacato Franco Maccari sono intervenuti il segretario generale Fsp Valter Mazzetti e il Questore di Catanzaro Paolo Sirna mentre le conclusioni affidate al Sottosegretario Ferro.
“In quegli anni ’70 di grande difficoltà – ha aggiunto Pisani nel corso del suo intervento – persone come Benito Scarfone e tanti altri sono stati quelli che poi hanno portato alla grande riforma del 1981 con la smilitarizzazione della polizia. Quindi sono molto contento che sia stata fatta questa scelta di dedicare a lui una sala di questo complesso”. Pisani ha quindi salutato con profondo affetto la vedova di Benito Scarfone, Irene, e i parenti oltre ai figli del sovrintendente Salvatore Aversa, ucciso nel 1992 a Lamezia Terme, e la vedova del vice sovraintendente Pietro Caligiuri ucciso a Serrastretta nel 1996. A sua volta Ferro ha sottolineato “l’importanza di portare avanti il testimone lasciatoci da Benito Scarfone, un esempio da seguire per i giovani per l’impegno e il rispetto delle regole” evidenziando che “la presenza del Capo della Polizia oggi è un segnale importante di grande attenzione in vista delle sfide che ci attendono”. A ricordare con una toccante lettera Scarfone, inoltre, è stata la nipote Sara Lagonia. Nella sua tappa a Catanzaro, infine, il capo della polizia Pisani si è anche intrattenuto con i dirigenti, i funzionari e gli agenti della Questura di Catanzaro raccogliendone istanze e impressioni e ha visitato la sala operativa allestita nel Polifunzionale.
Bruno Mirante