Operazione “E’ dovere”: indagate dirigente Regione e imprenditrice turistica per corruzione

Catanzaro – Consulenze “privatistiche” con informazioni sui bandi in anteprima e in esclusiva in cambio di soggiorni in residence, pranzi e bottiglie di vino. Questo il quadro delineato dalla Procura di Catanzaro e dai finanzieri del nucleo di polizia economica finanziaria che hanno effettuato le indagini nell’ambito dell’operazione “È dovere”, nel corso della quale sono state poste ai domiciliari due persone: Maria Gabriella Rizzo, 57enne dirigente della Regione, in servizio al dipartimento “Turismo, Beni culturali e spettacolo”, e all’epoca dei fatti anche responsabile regionale per la trasparenza e della prevenzione della corruzione, e Laura Miceli di 67 anni, imprenditrice del settore turistico del litorale vibonese.