Si rinnova il secolare rito dei “vattienti” a Nocera Terinese

Nocera Terinese – Un rito intriso di profonda devozione e stupore che, da secoli, trasforma il Sabato Santo di Nocera Terinese in una giornata speciale, da vivere intensamente. Pasqua è sinonimo di rinnovamento e di purificazione che, per le vie del borgo che si affaccia sul Tirreno, avviene attraverso il sangue dei vattienti.
Un rituale che, nonostante il forte impatto, richiama ogni anno molti fedeli, e semplici curiosi, da ogni angolo della regione. E non solo. Tutti in raccoglimento a seguire quei flagellanti con un fazzoletto nero sulla testa (mannile) con sopra una corona di sparacogna e addosso una maglia e un pantaloncino corto, sempre di colore nero, che battono a sangue le loro gambe, seguendo la processione della Madonna Addolorata.