Catanzaro – “Per noi, questa è un’indagine di estrema importanza per la salute di migliaia di persone. Le discariche abusive, dove sono state sversate sostanze e materiale ospedaliero altamente inquinanti, avvelenano il terreno e le acque. Quindi, non è una cosa di poco conto, perché riguarda la nostra vita”. Così il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, nella conferenza stampa al Centro polifunzionale della polizia di Stato di Catanzaro, sottolinea il peso dell’operazione “Quarta copia” contro il traffico illecito di rifiuti e inquinamento ambientale ai danni del comprensorio lametino, con 20 misure cautelari eseguite dalla polizia.

“Un lavoro in perfetta sinergia tra magistratura e forze dell’ordine, pregevole anche dal punto di vista della nostra credibilità” rimarca Gratteri. Un aspetto confermato dalle parole del questore di Catanzaro, Amalia Di Ruocco: “L’indagine, che ha rilevato la presenza di rifiuti speciali e pericolosi, è partita dalla chiamata di un cittadino, che si è fidato di noi”.

Lamezia, operazione ‘Quarta copia’: “Stupidità di questa gente ha avvelenato aree dove loro stessi vivono”

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