Operazione Dioniso, le tre piazze di spaccio a Lamezia: Trempa, Capizzaglie e Ciampa di cavallo

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Catanzaro – Arriva dopo quattro anni di indagini serrate, l’operazione “Dioniso” che ha fatto terra bruciata intorno ai Cerra-Torcasio-Gualtieri, portando a 47 arresti tra affiliati alla cosca lametina che aveva già subito una forte scossa con le operazioni Chimera 1 e 2, di cui quella messa a segno oggi è una costola. Associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti con l’aggravante delle modalità mafiose, questa l’accusa mossa dagli inquirenti. Marijuana, cocaina ed eroina spacciate in tre piazze lametine: la “Trempa”, la zona di Capizzaglie e “Ciampa di Cavallo”, con un’organizzazione capillare e determinata a riempire le casse della cosca e a rinforzare così il controllo sul territorio. Una cosca con appoggi non solo su Lamezia ma che aveva contatti con le famiglie della cosca jonica reggina per rifornirsi di cocaina, in particolare con gli Strangio, mentre per la marijuana i rifornimenti e i contatti erano in Puglia e in Albania.