Lamezia, operazione Tifo Selvaggio: “Azione barbarica contro professore disabile rimasto chiuso in auto con fumogeno”
Lamezia Terme – Minuti di “inaudita violenza” quelli vissuti domenica mattina, alla stazione di Lamezia, tanto da sospettare un attentato terroristico. A seminare terrore, ventuno persone, tra cui un minore, appartenenti al gruppo degli Ultras del Catania. Erano diretti a Matera, per sostenere la loro squadra, ma già sull’autostrada hanno iniziato a seminare terrore tra gli automobilisti rischiano davvero di provocare una strage. Vittime del “commando” quattro inermi professori, uno dei quali disabile, che sono stati aggrediti, derubati e tentato di dar fuoco alla loro auto con un fumogeno che ha ferito due dei docenti. La loro colpa? Probabilmente quella di essere stati erroneamente scambiati per dei tifosi del Siracusa: uno di loro indossava, infatti, una maglietta di colore bianco e azzurro. Di estrema gravità, anche il tentativo di investire un poliziotto. A spiegare i dettagli dell’operazione “Tifo Selvaggio”, in conferenza stampa a Lamezia, il Procuratore Salvatore Curcio, il Questore di Catanzaro Amalia Di Ruocco, il primo dirigente del Commissariato di Lamezia, Marco Chiacchiera e il vice questore della Digos di Catanzaro, Fabio Germani.