Lamezia Terme – Grandissima affluenza di fedeli, atmosfera di festa e di comunità: si rinnova, presso la Matrice di Sambiase, la solennità di San Francesco di Paola, non solo protettore dei sambiasini ma anche patrono di Calabria e fra i Santi più venerati al mondo. La festa ha come momento culminante la storica processione, preceduta dalla consegna delle chiavi della città al Santo da parte del sindaco Paolo Mascaro. Il momento rituale, presieduto sul sagrato da Padre Ivano Scalise, Correttore dei Frati Minimi e parroco di San Francesco e San Pancrazio, si è svolto alla presenza delle autorità civili e militari del territorio, con l’onorevole Furgiuele e parte della giunta in prima fila.
Il Sindaco, nella preghiera di affidamento, ha chiesto al Protettore, per sé e per i fedeli della sua comunità di “imparare a perdonare per ottenere il perdono dei propri peccati”, di essere “riconciliati con Dio, con noi stessi, con gli altri, con la natura”, e di poter rispondere all’invito del Santo ad “amare la pace, il più grande tesoro che i popoli possano avere”.
La festa prosegue alle ore 18:00 con la tradizionale processione dell’effigie di San Francesco da Paola per le vie di Sambiase, preceduto dalla reliquia, e con al seguito i Terziari Minimi, la banda musicale cittadina “Francesco Cilea”, la Confraternita di Santa Maria delle Grazie, gli Statuari, che nel momento culminante dell’uscita del Santo della Matrice hanno fatto compiere alla statua tre giri su sé stessa rivolgendo il volto del Protettore a tutta la comunità festante sul sagrato. Al termine della serata, alle 21, il vescovo Monsignor Serafino Parisi pronuncerà un messaggio alla città in piazza 5 dicembre, seguito da uno spettacolo pirotecnico.
Giulia De Sensi