Lamezia Terme – Corso Nicotera addobbato di striscioni e bandiere con il simbolo rappresentativo della Lega, Alberto da Giussano ha accolto il leader Matteo Salvini. Fitto cordone di forze dell’ordine in assetto antisommossa per impedire l’accesso alla zona da parte degli antileghisti confluiti da piazza Mercato Vecchio e tenuti a distanza mentre intonavano “Bella ciao”. Serata fredda segnata dalla massiccia presenza anche a Lamezia Terme di “fedelissimi” leghisti attorno al “Capitano”. Con lui sul palco alcuni maggiorenti del partito e il deputato lametino, Domenico Furgiuele. Nessun esponente dei partiti alleati. Salvini ha subito aggredito il Pd e la sua “fallimentare politica”. Salutando Lamezia ha ricordato che “questa città ha il campo Rom più grande del Sud”, senza tuttavia indicare una soluzione, al di là degli inviti sarcastici a “provare ad abitare in quelle condizioni”.