Catanzaro – “Il giorno del mio insediamento ho pensato di smontare la Calabria come un treno Lego, e poi rimontarla piano piano”. Il procuratore capo della Dda di Catanzaro, Nicola Gratteri, spiega nel corso di un’affollata conferenza stampa la genesi dell’operazione “Rinascita Scott”, che ha portato all’esecuzione di 334 misure cautelati nei confronti di cosche della ‘ndrangheta originarie del vibonese, in particolare la consorteria Mancuso.
“Questa operazione – ha aggiunto – è nata il 16 maggio 2016, il giorno in cui mi sono insediato, perché per me era importante avere un’idea, una strategia, un progetto, un sogno, una rivoluzione. Il 16 maggio 2016 ho detto che voglio fare e raggiungere questo target. E il giorno dopo, il 17 maggio eravamo con il collega Falvo a Rebibbia per interrogare Mantella: siamo partiti da quella traccia”.