Operazione Reventinum, Gratteri: “Mandanti omicidi Pagliuso e Mezzatesta attorno a questi indagati”
Catanzaro – “Da quando mi sono insediato alla Procura di Catanzaro abbiamo arrestato oltre duecento persone per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso. Le operazioni effettuate nel territorio di Lamezia hanno ben retto non solo davanti al Riesame ma anche dinnanzi al tribunale di Catanzaro e di Lamezia. Questo ci conforta e dimostra la grande qualità degli investigatori e il livello probatorio che riescono ad apportare in ogni indagine”. Lo ha detto il Procuratore Capo di Catanzaro, Nicola Gratteri nel corso della conferenza stampa dell’operazione “Reventinum”.
Eseguito, la mattina del 10 gennaio, un provvedimento di un fermo indiziato di delitto nei confronti di 12 persone. Tutti appartenenti alle famiglie di ‘ndrangheta Scalise e Mezzatesta attive nell’area montana del lametino. I contrasti tra le due famiglie hanno scatenato una sanguinosa guerra per il controllo del territorio montano. L’indagine si è sviluppata nell’ambito degli approfondimenti investigativi inerenti gli omicidi dell’avvocato Francesco Pagliuso e di Gregorio Mezzatesta.