Lucano racconta la sua Riace a Lamezia: “Il mio paese ha già vinto”

Lamezia Terme – Un mazzo di candele per illuminare le vecchie e buie case ormai abbandonate del centro storico. Così quelle lucine fioche che da lontano appena si percepivano, in realtà hanno illuminato non solo il centro storico di Riace ma hanno dato una speranza alle tante persone che da diverse parti del mondo sono approdate in Calabria in cerca di aiuto. Quelle lucine hanno pian piano dato luce e speranza al mondo intero. “È così che è nato Riace”. A raccontare la storia di quello che oggi è conosciuto come un modello di accoglienza al mondo, è stato il Sindaco, ora sospeso, Mimmo Lucano. Invitato dall’associazione Graziella Riga, Lucano è stato accolto da un lungo applauso da centinaia di persone che nonostante la pioggia hanno voluto partecipare al primo evento organizzato dall’associazione e tenuto nel salone parrocchiale della Chiesa di San Francesco di Paola. Aderendo al Flash Mob poetico anche a Lamezia, così come tante altre città d’Europa, sono state lette delle poesie, da Achille Iera e Dario Natale per “Riace patrimonio dell’umanità”.  In apertura dell’incontro pubblico, Antonio Saffioti ha rivolto un pensiero “ai tre angeli che ci hanno lasciato un mese fa, Stefania, Christian e Nicolò”.