Lamezia, storie di vittime e di coraggio nel libro di Marisa Manzini: “La consapevolezza si forma se di ‘ndrangheta si parla”
Lamezia Terme – È un libro fatto di storie vere l’opera prima di Marisa Manzini, Procuratore Aggiunto della Repubblica di Cosenza, magistrato da sempre in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata, che ora decide di raccogliere una per una le esperienze più toccanti e significative vissute lungo il suo intenso percorso professionale. Sono storie di vittime, di testimoni, di collaboratori di giustizia, sono le storie di chi ha avuto il coraggio di parlare, anche in un contesto familiare difficile, anche in un territorio come il vibonese, teatro primo delle vicende narrate, dove il potere delle cosche viene ancora esercitato nel modo più prepotente e sanguinario. Ne è testimonianza il titolo, “Fai silenzio ca parrasti assai”, una frase minacciosa e densa delle peggiori implicazioni, realmente pronunciata in sede processuale dal boss Pantaleone Mancuso all’indirizzo dell’autrice, allora nel ruolo di Pubblico Ministero.