Lamezia Terme – “Non mi sono mai scagliato contro lo Stato. Io rispetto lo Stato. Ma è doveroso combattere contro quell’antistato che abusa del potere che legittimamente gli è stato conferito, per trasformarlo in abusi e soprusi. L’antistato vuole trasformare in demoni chi difende la democrazia e lo Stato” urla a gran voce Paolo Mascaro a quella consistente fetta di città che, in Piazza Mazzini, gli fa sentire tutto il suo calore in questo momento estremamente delicato sia per Lamezia che per l’ex primo cittadino, che da una settimana fa lo sciopero della fame, nutrendosi solo di liquidi in segno di protesta contro la “vicenda kafkiana” del ritorno della terna commissariale dopo che il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta di sospensiva della sentenza del Tar avanzata dall’Avvocatura dello Stato.