Lamezia Terme – La Galleria Arte antica e Design, in piazza San Giovanni, riapre le porte al contemporaneo e lo fa con la mostra “L’arte non chiede permesso”. 100 opere e 21 artisti tutti catalogati dai critici e dagli storici dell’arte che sarà possibile ammirare fino al 30 dicembre ogni giorno dalle 18 alle 20:30.
La curatrice della mostra è Adele Paola che ha aperto questo spazio espositivo nel 2005 con il desiderio di avvicinarsi all’arte e che nel corso degli anni ha ospitato nella propria galleria artisti meritevoli di attenzione e studio. Ben 100 le opere presenti, che grazie alla capacità di composizione di Adele Paola, si fondono insieme nello spazio donando all’ambiente che le accoglie leggerezza, ampio respiro, equilibro ed armonia. Un connubio di stili diversi che creano un legame tra differenti correnti artistiche fondendosi in un luogo unico come quello della Galleria Arte antica e Design che riesce sempre a dare origine a sensazioni e riflessioni sul bello e sull’arte come forma di meditazione e riverbero dell’animo dell’osservatore.
Difatti la stessa Adele Paola precisa che: “21 artisti catalogati espongono le loro opere creando una fluidità artistica e un’armonia perfetta. Quando noi osserviamo un dipinto e ci piace un flash colpisce la nostra retina e va ad illuminare gli spazi più profondi della nostra percezione. Questo perché l’arte evoca emozioni, suscita sentimenti e non mi stancherò mai di ripetere che l’arte ci eleva al di sopra della nostra quotidianità. Perché l’arte aggiunge esperienze alla nostra quotidianità, migliora le nostre attitudini, ma soprattutto apre quelle porte che ci rendono più aperti e disponibili alle relazioni e soprattutto più abili alla condivisione della bellezza. Perché c’è da dire che l’arte ci ricorda il piacere della bellezza e la bellezza del piacere. Ho voluto creare nella mia galleria una commistione tra artista e fruitore”.
Il professor e critico d’arte Gianfranco Pugliese dichiara che: “Tutte le opere presenti in galleria sono certificate e catalogate. Ogni artista è testimone in quanto tale della forza stessa dell’arte che si onto-concretizza come atto sostanziale all’interno della realtà fenomenica, attraverso i suoi artisti nonché attraverso i propri materiali natural-artificilializzati dall’ingegno umano. Qui abbiamo sia i figurativi, gli astratti, i geometrici, gli informali e tanti altri. È importante sottolineare che sono opere storicizzate, archiviate, una pittura che pone in essere dei nuovi cromatismi, dei nuovi impianti iconologici”.
Ecco gli artisti in mostra: Adolfo Magnelli (Pop Art), Antonio Mingrone(Paesaggista Onirico), Francesco Jozzi (Surrealismo), Franco Paletta (Scultore Iporbolista), Vittorio Greco (Surrealismo), Giorgio Alluzzi (Sensorialismo materico), Leonardo Corina (Rigidismo Poliantropototemico), Marcello Montoro (Realismo), Renzo Eusebi (Assoluto Astrattismo Geometrico), Sonia Bellezza (Figurativo Materico), Umberto Pellegrino (Meta Surrealismo), Luigia Sdango(Espressionismo), Martina Capocasa (Informale), Patrizio Arabito (Epressionismo), M’horò (Dadaista), Giovanni Curto (Surrealismo mineralico); Luisa Ciampi(Figurativo); Annarita Pancini (Figurativo); Amelia Perrone (Figurativo), Giordana Verzili (Astrattismo).
A.B.