Lamezia: 72 anni dalla liberazione, la città celebra il 25 aprile
Lamezia Terme- Una celebrazione sentita, come avviene ogni anno per la città di Lamezia Terme, quella del 25 aprile, che dopo aver fatto tappa a Sant’Eufemia e a Sambiase è culminata nel corteo fra piazza Ardito e il monumento ai caduti, dove è stata deposta la tradizionale corona d’alloro alla presenza delle autorità civili, religiose e militari. Presenti il sindaco Paolo Mascaro, il rappresentante della curia monsignor Buccafurni, i consiglieri comunali, l’A.N.P.S., l’A.N.M.I. e il II Reggimento dell’Aviazione dell’esercito “Sirio”, e presente, come ogni anno, il responsabile dell’Associazione Nazionale dei Caduti Colloca, che ha ricordato il sacrificio di quanti hanno lottato per un ideale commendando “l’alto significato dell’olocausto della propria vita per il bene della Patria”.
“Anche se sono passati 72 anni dal quel 25 aprile – afferma il sindaco Mascaro – questa data deve saper caratterizzarsi per adeguarsi a quelli che sono gli sviluppi dei tempi. Noi oggi festeggiamo il 25 aprile e diciamo in maniera netta e forte no alla guerra, no alle divisioni, no alla violenza cieca e fine a sé stessa”.