Lamezia Terme – “Servire e ascoltare”. Sono i cardini della missione pastorale del nuovo vescovo Giuseppe Schillaci. Il presule siciliano succede a monsignor Cantafora, che ha guidato la Diocesi lametina per quindici anni. Su Schillaci, da subito entrato nel cuore della gente, sono state riposte grandi aspettative, probabilmente per il suo stile improntato all’informalità: nonostante il breve arco temporale, comunque non si esime dall’affrontare le forti problematiche locali. Non solo. Il vescovo ricorda anche la figura del padre e di altri che hanno segnato profondamente la sua esistenza. E, rivolgendosi ai giovani, cita, a sorpresa, autori come De Andrè, Pasolini, Battisti e Bob Dylan.