Catanzaro – “In 250 anni la Guardia di finanza si è evoluta e ha nuove sfide future, a partire dall’uso dell’intelligenza artificiale, lo sviluppo delle banche dati e delle reti informatiche”. Ad affermarlo il comandante regionale della Guardia di finanza Calabria, Gianluigi D’Alfonso che ha aggiunto: “In Calabria la nostra priorità è il contrasto alla criminalità organizzata, agendo sui patrimoni illeciti accumulati. Si tratta sempre di più di un’organizzazione criminale che opera in modo subdolo nel tessuto economico. Abbiamo stipulato diversi protocolli d’intesa con le amministrazioni pubbliche nel controllo dei flussi di spesa, a partire dal campo della sanità che rappresenta un vero e proprio salvadanio da salvaguardare, anche per colmare le differenze con altre regioni”.

Al Comando Regionale Calabria è stato celebrato solennemente il 250° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza. La prestigiosa cerimonia si è svolta nella suggestiva cornice del Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro, dove il Comandante Regionale, Generale di Divisione Gianluigi D’Alfonso, ha passato in rassegna lo schieramento dei Finanzieri appartenenti a diverse specializzazioni, inaugurando così la cerimonia militare, alla quale hanno preso parte anche i Gonfaloni della Regione Calabria, dell’Amministrazione Provinciale e del Comune di Catanzaro, nonché dell’Istituto del Nastro Azzurro. L’evento ha visto la partecipazione del Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto e delle massime autorità giudiziarie, civili, militari e religiose regionali, oltre ai Comandanti Provinciali e del Reparto Operativo Aeronavale del Corpo.

Il Generale D’Alfonso ha espresso i suoi ringraziamenti alle Autorità e agli ospiti presenti ed in particolare all’Amministrazione Provinciale di Catanzaro per la gentile concessione dell’area del Parco, nonché per la costante e proficua collaborazione fornita per la realizzazione dell’evento. Nel suo discorso, il Generale D’Alfonso ha ripercorso le tappe più importanti dei 250 anni di storia della Guardia di Finanza, dalla fondazione della “Legione Truppe Leggere” nel 1774, fino a diventare una moderna forza di polizia economico-finanziaria e polizia del mare. Ha evidenziato l’esemplare capacità del Corpo di rinnovarsi e  adeguarsi ai tempi, mantenendo però salde le proprie origini, tradizioni e valori, riflessi nel motto celebrativo del 250° anniversario “Nella Tradizione il Futuro”. Il Comandante Regionale ha quindi lodato l’incessante impegno e i prestigiosi risultati ottenuti dalle Fiamme Gialle della Calabria, soprattutto con riferimento alla lotta alla criminalità organizzata ed alla tutela della Spesa Pubblica, presiedendo alla consegna delle ricompense morali ai militari che si sono particolarmente distinti in rilevanti operazioni di servizio. Successivamente, sono stati resi gli Onori ai Caduti in guerra e in attività di servizio, accompagnati dalle toccanti note del silenzio d’ordinanza.

La celebrazione si è conclusa con l’intitolazione della Sala Espositiva della Guardia di Finanza presso il Museo Storico Militare “Brigata Catanzaro” ad un militare del Corpo, gravemente ferito durante la Grande Guerra e decorato con la Medaglia di Bronzo al Valor Militare, con la seguente motivazione: “Alla Guardia Mazza Giovanni Battista, Medaglia di Bronzo al Valor Militare. In forza alla VIII Compagnia Autonoma, durante un’operazione contro una posizione nemica, pur rimanendo ferito al principio di essa, penetrava nella posizione avversaria continuando a combattere, incitando i propri compagni con l’esempio e sprezzo del pericolo, cooperando alla buona riuscita dell’operazione. Cima d’Oro, 23 maggio 1918”.

Guardia di Finanza festeggia i 250 anni dalla fondazione: “In Calabria priorità è lotta a patrimoni illeciti della ‘ndrangheta”

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