Lamezia Terme – Al via, alle 9:30 di mercoledì 13 gennaio, a Lamezia Terme, all’interno di una delle aule bunker più grandi d’Europa, il maxi-processo “Rinascita-Scott”, scaturito dall’omonima inchiesta della Dda catanzarese, guidata da Nicola Gratteri, contro le cosche del Vibonese, in particolare contro la cosca Mancuso di Limbadi e sue ramificazioni. Prima dell’avvio, abbiamo raccolto le dichiarazioni del procuratore Gratteri. “Questo processo – ha detto – serve a capire l’evoluzione di una mafia che spara sempre di meno e ha più contatti con i quadri della pubblica amministrazione. E che trova facile penetrare in certi ambienti sociali che dieci anni fa erano inimmaginabili. Oggi per me è un giorno come sempre. Faccio questo lavoro dall’86; è un giorno come tanti altri. Un giorno diverso perché sono a Lamezia Terme. Sono allenato a controllare le emozioni”.