Catanzaro – Il reddito di cittadinanza nel 2021 ha fatto registrare un notevole balzo in avanti dei nuclei familiari percettori, infatti si è passati dai 93.843 del 2020 ai 100.506 del 2021, con un assegno medio mensile pari ad € 563 e con un numero di persone coinvolte pari a 229.732 per il 2020 e pari a 239.433 per il 2021. È quanto emerge dal bilancio sociale 2021 dell’Inps che è stato presentato questa mattina alla Cittadella regionale alla presenza del direttore Inps Calabria Giuseppe Greco, del presidente del Comitato regionale Inps Gianfranco Trotta.

Sono intervenuti, inoltre, il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto e Roberto Ghiselli, presidente Civ Nazionale Inps. Secondo Ghiselli privare il Paese e in particolare alcune regioni come la Calabria del reddito di cittadinanza “sarebbe un grave errore perché si stratta di uno strumento di contrasto alla povertà e di sostegno alle famiglie. Se invece si tratta di affinarne la destinazione, se si tratta di potenziare l’azione di contrasto agli abusi siamo pronti a discuterne”. Sulla stessa linea d’onda il presidente Occhiuto. “Cancellare il reddito di cittadinanza – ha affermato, che ha rappresentato comunque un gravissimo errore, senza avere una soluzione alternativa per incrociare domanda e offerta di lavoro, rischia si trasformarsi in un errore ulteriore”.

Bruno Mirante

Inps presenta il bilancio sociale: “Cancellare il reddito di cittadinanza sarebbe errore, servono alternative”